mercoledì 5 luglio 2017

Caffè freddo 3.0 Bologna-Maroggia

Quando stavo a Bologna non in Via del Borgo ma in Via dell’Orso faceva così caldo d’estate che quando facevamo il caffè non riuscivamo a berlo perché continuava a rimanere bollente per ore e non si raffreddava mai e arrivavamo in ritardo dappertutto. Allora Antonio mi ha insegnato a mettere dei cubetti di ghiaccio nel caffè per raffreddarlo. Al bar invece d’estate prendevo sempre la crema di caffè fredda che era una via di mezzo fra una granita, un gelato e un caffè con il latte condensato, buonissima, dolcina, quasi stucchevole come piace a me. Un anno dopo il mio nuovo coinquilino mi ha insegnato a fare il caffè-freddo-sceicherato che è la versione 3.0 del caffè con i cubetti di ghiaccio di Antonio ed è una meraviglia.





Ingredienti
  • caffè appena fatto (con la caffettiera, mica con le capsule)
  • ghiaccio
  • latte (vaccino o di mandorla)
  • zucchero o rapadura grattugiata



Procedimento


In pratica è facilissimo si prende il ghiaccio e si mette in uno shaker ma va bene anche un più punkabbestia barattolo della marmellata con coperchio, si aggiunge latte e zucchero e poi il caffè bollente che scricchiola e scoppietta a contatto con il ghiaccio. Poi si shakera fortissimo e si versa il caffè in un bicchiere.

Un indicatore di qualità è la schiumetta bianca che si forma: più ce n’è meglio è.

La cosa difficile è trovare il giusto equilibrio tra ghiaccio, latte e caffè, il caffè freddo deve risultare freddissimo ma non annacquato.

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